Carlo Giovannoni pittore e scultore nacque a La Spezia città dove visse e dove realizzò tutte le sue opere.
Giovane e promettente allievo scultore, già negli anni ’30 eseguì opere che vennero apprezzate in esposizioni e concorsi. Poi i lunghi anni in Guerra come soldato.
Appena tornato riprese con vigore la sua vocazione per l’Arte con ricerche nuove soprattutto nel campo della pittura (Gruppo dei Sette), fino ad arrivare al periodo dell’astrattismo e di un ‘astrattismo figurato’ che lo vide protagonista di una vasta produzione di quadri e disegni con numerose partecipazioni ad eventi artistici nazionali ed internazionali. Sempre in quegli anni, portò avanti anche la passione per la scultura con opere in terracotta, bronzo e legno (uomini e cavalli, figure, maternità ecc.), interessanti anche le sculture a carattere religioso esposte in diverse Chiese.
La curiosità e la ricerca di passioni nuove lo spinsero, negli anni ’60 a cimentarsi nel cinema d’amatore con FEDIC e per alcuni anni fu tra i protagonisti appassionati del 16 mm. con cortometraggi nei quali narrò, con storie estremamente umane e non solo, lo svolgersi del vivere di semplici personaggi: schegge di Umanità.
Lo scorrere del tempo affievolì la forza e l’impegno, ora restano le opere.